Portuali e autotrasportatori pronti allo sciopero: “Bloccheremo il Paese”. Rischio stop per il 15 e il 16 ottobre.
ROMA – Portuali e autotrasportatori pronti allo sciopero. Sale la tensione per l’estensione del Green Pass obbligatorio a partire dal 15 ottobre.
“Se gli autotrasportatori esteri potranno venire in Italia senza il Green Pass e questo verrà invece imposto alle imprese italiane – hanno fatto sapere Conftrasporto-Confcommercio citato dal Corriere della Sera – stiamo valutando le imprese a fermare i camion. Ci auguriamo di noi, ma ne stiamo discutendo“.
La proposta di Conftrasporto
Per evitare una protesta che rischia di bloccare l’intero Paese, Conftrasporto ha chiesto di utilizzare ancora una volta “il protocollo sulla sicurezza e introdurre la parità di trattamento. Se all’inizio della pandemia, quando i morti erano 946 al giorno e il rapporto contagiati/tamponati oltre il 40% noi per non fermare l’Italia abbiamo fatto il protocollo con il Ministero con il risultato che l’Italia si è fermata. Perché non possiamo andare avanti con quelle misure oggi che i morti sono un decimo e il rapporto contagiati/tamponi è allo 0,8%“.
La richiesta dei portuali
Uno sciopero che potrebbe vedere protagonisti anche i portuali. Il portavoce dei lavoratori di Trieste, che si è detto vaccinato, ha ribadito che “il Green Pass non è la soluzione sanitaria e deve essere cancellata. Speriamo che in giro per l’Europa vengano a tirare le orecchie al governo italiano affinché tolgano questa misura. Io sono favorevole alla libera scelta“.
Green pass a lavoro, portuali e autotrasportatori verso lo sciopero. I lavoratori del porto di Trieste: “Se il governo posticipasse l’obbligo ci adegueremmo”
Nella giornata del 14 ottobre i portuali di Trieste hanno fatto sapere di essere disposti a rimandare il blocco del 15 ottobre nel caso in cui il governo decida di posticipare l’estensione del Green Pass obbligatorio a lavoro.
“Se ad esempio il Governo proponesse una proroga al 30 ottobre sarebbe una mossa intelligente da parte del Governo per prendere un po’ di tempo e trovare poi una soluzione“, ha dichiarato Alessandro Volk.
La Commissione di garanzia: “Sciopero illegittimo”
La Commissione di garanzia ha dichiarato illegittimo lo sciopero proclamato dal sindacato dei lavoratori del porto di Trieste, che hanno proclamato il blocco delle attività dal 15 al 20 ottobre.
A Trieste il 40 per cento dei lavoratori senza certificato
Trieste rappresenta una zona calda. il 40% dei lavoratori del porto non ha il Green Pass, quindi, a meno che non proceda con il tampone, non potrebbe accedere al posto di lavoro.